Il presidente Intini replica alle accuse di Mezzapesa
Riceviamo e pubblichiamo.
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Leggo sull’ultimo numero del NOCI gazzettino il mio nome associato a fatti che mi sono estranei, non solo perché non aderenti alla realtà, ma anche perché non aderenti al mio essere, alla mia cultura e alla mia formazione. Pertanto, vi chiedo di pubblicare questa mia nota, al fine di poter avere modo di replicare alle “calunniose accuse” che il consigliere Mezzapesa mi ha rivolto, attraverso il vostro giornale, e delle quali si assumerà la responsabilità nelle sedi opportune.
I fatti da lui riferiti, in maniera distorta, si sono in realtà svolti diversamente.
Alle ore 8.30 del 22 maggio scorso era convocata nel mio ufficio, di presidente del consiglio comunale, nella sede di via Sansonetti, una riunione informale, con la minoranza e il segretario comunale, per cercare di risolvere una problematica legata alla richiesta della minoranza di discutere un ordine del giorno del consiglio comunale e propedeutico alla “conferenza dei capigruppo” che si sarebbe dovuta tenere lo stesso giorno alle 9, nella sala consiliare.
Durante la riunione informale, il consigliere Mezzapesa, arrivato in ritardo rispetto all’orario indicato, è entrato veementemente in discussione aggredendo verbalmente, come spesso accade, il segretario comunale. In considerazione di tale deplorevole comportamento, ho ripetutamente invitato il consigliere Mezzapesa ad assumere un contegno civile e rispettoso degli interlocutori.
Dopo i miei ripetuti e cortesi inviti, che risultavano completamente ignorati, il consigliere Mezzapesa ha continuato a inveire alzando sempre di più il tono di voce.
Sono stato costretto, a causa del suo comportamento, ostile e aggressivo e per nulla dialogante, a pregarlo di lasciare il mio ufficio ricevendo come risposta grida e insulti che hanno attirato alcuni dipendenti comunali.
Ho anche ipotizzato l’intervento della forza pubblica, giacché il consigliere non aveva alcuna intenzione di riportare la conversazione a toni decorosi e degni del luogo in cui eravamo. Sono ormai noti i modi del consigliere Mezzapesa e ciò è evincibile anche dai video di numerose sedute del consiglio; come anche è noto che in più occasioni ha cercato di ledere la mia reputazione come persona, ma soprattutto nel mio ruolo istituzionale.
Questi i fatti.
Testimoni di tutto sono i consiglieri Conforti e Martellotta e il segretario comunale Albano, presenti al momento del fatto, i quali potranno testimoniare, nel dettaglio, quanto è accaduto.
Successivamente, alle ore 9, come da convocazione ufficiale, ero presente in aula consiliare dove, a partire dalle 9.10, insieme a tutti i capigruppo si è svolta normalmente la conferenza, alla presenza anche del sindaco e del segretario del Comune senza incidenti di alcun tipo.
Sono una persona calma, orientata al dialogo e al superamento di problemi e non ho mai serbato rancore, ma dopo un anno di ingiustificate e ripetute mancanze di rispetto e aggressioni verbali, questa accusa infamante, diffusa e amplificata attraverso la stampa, segna il superamento di ogni limite di possibile sopportazione e, pertanto, sarò costretto ad adire a vie legali al fine di tutelarmi.
Nicola Intini